L’otto settembre alle ore 17.30, il Centro studi “Schiavi di Hitler” , l’ANPPIA Como e l’ANPI Dongo hanno tenuto a Como una cerimonia con deposizione di fiori al Monumento alla Resistenza Europea, alla lapide dedicata agli Schiavi di Hitler, alla stele in ricordo di Giorgio Perlasca e al monumento dedicato a Mafalda di Savoia, deceduta a Buchenwald.
Maura Sala (Centro studi Schiavi di Hitler) ha tenuto la prolusione e portato i saluti del Prefetto dottor Polichetti, dell’ANEI Masarà (PD), dell’ANEI Vicenza e del Comitato IMI di Amburgo. Sono poi intervenuti il sindaco di Como, dottor Landriscina, Daniela Poncia (Anpi Dongo), Matteo Mandressi (Camera del Lavoro), Eliana Gatti (ANPI Provinciale), Valter Merazzi (ANPPIA Como).
Fiori sono stati deposti anche presso la targa agli Schiavi di Hitler a Cernobbio.
Abbiamo ricordato i militari e i civili che dopo la vergognosa fuga del re, di Badoglio e dello Stato maggiore delle forze armate furono abbandonati a se stessi, ma seppero scegliere e reagire opponendosi in Italia, all’estero e nei Lager del Reich, con la loro Resistenza armata e senz’armi, agli occupanti tedeschi e ai loro servi repubblichini.
La loro fu una scelta consapevole pagata anche con la vita.
L’8 settembre italiano è il paradigma
della condizione dei popoli e degli individui coinvolti nelle
guerre e nelle carestie.
Oggi come allora uomini e donne sono vittime di interessi economici, di cattivi governanti, di conflitti religiosi e razziali, di sfruttamento schiavistico e sono costretti a mettersi in gioco per la pace e per la libertà.