Ordine del giorno approvato all’unanimità dal congresso nazionale dell’ANPPIA (Associazione Nazionale Perseguitati Politici Antifascisti” il 18 maggio a Milano.

“A conclusione dei lavori xx Congresso dell’ANPPIA emerge, tra le numerose questioni dell’Antifascismo, la necessità di garantire sempre una libera informazione, la necessità di un giornalismo che non sia un semplice riportare notizie fornite da fonti governative.

Tale giornalismo è certamente scomodo per chi ha in mano il Potere. Sono infatti molto critiche le democrazie occidentali verso quei Paesi che limitano la Libertà di informazione.

Appare quindi necessario, perché sia garantita la reale democrazia nel nostro Paese e in Europa compresa la Gran Bretagna, un forte impegno affinché non si verifichino censure, limitazioni dell’informazione, soprattutto se tali informazioni rivelano fondamentali attacchi alla democrazia e al vivere civile. Non è ammissibile che giornalisti di grande valore quali JulianAssange e il gruppo Wikileaks sia perseguitato politicamente con il carcere per aver rivelato episodi gravissimi avvenuti durante conflitti bellici che hanno coinvolto l’Occidente.

L’ANPPIA si augura che la libera informazione sia sempre più libera e la scarcerazione del giornalista Julian Assange risulta pertanto di fondamentale importanza.

Scarcerazione richiesta a gran voce da numerose organizzazioni democratiche, culturali e da semplici cittadini d’Europa e d’oltre oceano.

L’ANPPIA con questo auspicio intende riaffermare la sua solidarietà e vicinanza a tutti i giornalisti perseguitati o imprigionati che nel mondo, dalla  Turchia, alla Cina, dagli Emirati Arabi, alla Russia ed in molti altri paesi, pagano un prezzo altissimo, in alcuni casi con la vita, l’esercizio della libera ed indipendente informazione.”