Comunicato.
Il Consiglio comunale di Pescantina (Verona), dove alla fine della guerra venne allestito il principale campo di accoglienza ai reduci dalla Germania, ha deciso all’unanimità di concedere la cittadinanza onoraria a Ines Figini, comasca, deportata dalla Tintoria Comense nel 1944, socia fondatrice della nostra associazione, socia onoraria dell’Anppia (Associazione Nazionale Perseguitati Politici Antifascisti).
Nello stesso tempo la cittadinanza onoraria è stata concessa a Pietro Piotto, vicentino, classe 1920, Internato Militare Italiano, deportato e costretto al lavoro forzato a Kassel. Pietro, di cui abbiamo raccolto nel 2010 una preziosa intervista ancora si reca nelle scuole a parlare agli studenti della drammatica esperienza che coinvolse oltre seicentomila giovani italiani che rifiutarono la divisa fascista.
Ci congratuliamo con Ines e Pietro, testimoni e simboli della Resistenza civile alle barbarie naziste e al servilismo complice del fascismo repubblicano.