27 gennaio 2020
Abbiamo deposto fiori al Monumento alla Resistenza europea, alla lapide agli schiavi di Hitler a Como e alla targa a Cernobbio
21 gennaio 2020 – Commemorazione del 75° anniversario della strage di 6 partigiani a Cima di Porlezza. Gli interventi di Paola Rosiello e degli studenti dell’Ist. “Vanoni” di Menaggio
L’intervento di Paola Rosiello – Associazione cittadini insieme di Porlezza, Consigliere Centro studi “Schiavi di Hitler” L’associazione Cittadini Insieme, che da tanti anni promuove questa giornata di ricordo, ringrazia tutti i presenti, il sindaco di Porlezza, le associazioni dei finanzieri e carabinieri in pensione, gli alpini, il don, tutte le
Bulciago (LC). Visitabile fino all’8 febbraio la mostra “Schiavi di Hitler. L’altra Resistenza”
Biblioteca civica, via del Beneficio, 1 orari di apertura: lunedì 16 – 19 mercoledì 9 – 12 giovedì 16 – 19 venerdì 15 – 19 sabato 15 – 18
Iniziative in occasione del Giorno della Memoria 2020
14 gennaio. Cernobbio scuola media “Don Marmori”. Alcune classi incontrano Lella Polacco Alberg, sopravvissuta con la madre alla Shoah perché rifugiatasi in Svizzera attraverso il Bisbino nel novembre 1943. Saranno anche presenti Diego Torriani e Fiammetta Lang che condivisero con Lella gli anni dello sfollamento e dei primi studi con
Como, il comasco e le pietre d’inciampo
Le “Pietre d’inciampo” sono dei cubetti di pietra della dimensione di cm. 10x10x10, ricoperti da una lastra di ottone con incisi il nome del deportato, l’anno di nascita, la data, il campo di deportazione e la data di morte, se conosciuta. Le pietre, che vengono inserite nel selciato cittadino, sono
Pietra d’inciampo per Corinna Corinaldi e incontro con Lella Polacco
Il giorno 15 gennaio, alle ore 10,15, una pietra di inciampo verrà messa a Milano, in Viale Bianca Maria 21 davanti alla residenza della sig.a CORINNA CORINALDI, cittadina italiana di origine ebraica sposata con Ulderico Segre, arrestata alla frontiera italo–svizzera il 13/12/1943, deportata e uccisa ad Auschwitz. La vicenda di
La rappresentazione del Presepe di Wietzendorf presso la nostra sede il 21 dicembre 2019
Il Presepe di Wietzendorf Molti non ne conoscono l’esistenza, eppure questo semplice presepe creato dai nostri militari nel campo di concentramento di Wietzendorf è custodito in una teca della Basilica di S. Ambrogio a Milano. Era l’inverno del 1944, nel lager di Wietzendorf, cittadina tedesca tra Amburgo e Hannover, erano rinchiusi migliaia di soldati
RISARCIMENTI – Lettera aperta al Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi
Caro Presidente Enrico Rossi, La ringraziamo perché, dopo le Sue parole del 1° settembre alla 75ª commemorazione della strage del Padule di Fucecchio, siamo stati ricevuti e abbiamo potuto spiegarci meglio. Chiediamo che la Regione Toscana si attivi per la giustizia sulle stragi naziste, cioè per i risarcimenti economici alle
L’allestimento della riproduzione del presepe di Wietzendorf
Molti non ne conoscono l’esistenza, eppure questo semplice presepe creato dai nostri militari nel campo di concentramento di Wietzendorf è custodito in una teca della Basilica di S. Ambrogio a Milano. ra l’inverno del 1944, nel lager di Wietzendorf, cittadina tedesca tra Amburgo e Hannover, erano rinchiusi migliaia di soldati italiani
presepe di Wietzendorf
sabato 21 dicembre parteciperemo all’iniziativa organizzata dal Comune di Cernobbio “Una finestra sul Natale”. Saremo presenti fuori dalla nostra sede, in via Regina 5, (palazzo Bernasconi – ex sede biblioteca) a partire dalle ore 15,00 con reperti e documenti. In particolare ti segnaliamo la raffigurazione delle statuine del presepe realizzato
Il caso Liliana Segre
A proposito delle vicende che nelle ultime settimane hanno riguardato la Senatrice a vita Liliana Segre, il Centro studi “Schiavi di Hitler” non può non prendere posizione e trarre le dovute considerazioni. Come precisato nello Statuto, fra gli scopi della nostra associazione sono elencati i seguenti punti: – valorizzare la
Intitolata sabato 23 novembre una strada di Vignate (MI) a Francesco Gervasoni, operaio della Pirelli, deportato e morto a Kahla nel 1945
Senza segni la Memoria è destinata a svanire. Si deve in gran parte alla tenace dedizione di alcuni familiari se la deportazione e riduzione in condizione di schiavitù di quasi un milione di italiani assume una visibilità pubblica e si traduce in un segno tangibile destinato a preservarne la memoria.
Video “Racconti di Cernobbiesi”
Clicca sul video per vedere i “Racconti dei Cernobbiesi”
8 settembre 1943 – 8 settembre 2018
Abbiamo deposto fiori al Monumento alla Resistenza Europea e presso le lapidi agli schiavi di Hitler a Como e Cernobbio per ricordare quasi un milione di italiani, militari e civili deportati in Germania dopo l’8 settembre 1943. Essi furono le prime vittime dello sfacelo di una classe dirigente compromessasi con
25 aprile 2016, in ricordo degli schiavi di Hitler
Nell’ambito delle celebrazioni per la ricorrenza del 25 aprile Giuseppe Schiavio, fratello di Romolo Schiavio e Vitaliano di Cetti, figlio di Trento Cetti, militari deportati dopo l’8 settembre 1943, hanno depositato dei fiori alla targa agli schiavi di Hitler presso il Monumento alla Resistenza europea di Como.
Premio “Donna Lariana 2015” a Maura Sala
Siamo lieti di annunciarvi il conferimento a Maura Sala del premio “Donna Lariana 2015”. Si tratta di un premio all’opera instancabile e preziosa di Maura, oltre ad essere un riconoscimento della attività del Centro studi “Schiavi di Hitler” comunicato stampa.FINALE.donna lariana 2015
La giurisprudenza sul pagamento dei danni di guerra all’Italia da parte della Germania. L’ “Atto di costituzione della parte in causa” presentato dall’avv. Lau alla corte Costituzionale nel luglio 2014.
scarica il documento: costituzione di parte – Consulta – Lau
Como, 25 aprile 2015 . Inaugurazione della lapide agli schiavi di Hitler
IN MEMORIA DEGLI SCHIAVI DI HITLER Nel ricordo delle sofferenze e della Resistenza dei militari e civili italiani vittime del regime nazista, deportati dopo l’8 settembre 1943 e ridotti in schiavitù come milioni di cittadini europei 25 aprile 2015